Via Gerolamo Borgazzi 4, Milano
Via Stamira d'Ancona 20, Milano
Via Gioacchino Murat 13, Milano
Via Luigi Bertelli 16, Milano
Via Sant'Andrea 25, Monza
giacomocalviparisetti@gmail.com
Consapevolezza
Accettazione
Cambiamento
Tracce Audio Mindfulness
Mindfulness
"la consapevolezza che emerge prestando intenzionalmente attenzione, nel momento presente e in modo non giudicante, al dispiegarsi dell’esperienza, momento dopo momento” (Kabat.Zinn, 1990)
Spesso non possiamo cambiare ciò che ci accade ma possiamo allenarci a cambiare la modalità con la quale ci approcciamo a quello che ci accade.
Mindfulness significa praticare e coltivare una modalità consapevole volta al presente, lasciando andare i giudizi e aprendoci all'accetazione di noi stessi e del mondo.
Scopri gli eventi
Terapia Cognitivo - Comportamentale
“La terapia cognitiva mira ad alleviare la tensione psicologica attraverso la correzione di concetti erronei e auto-segnali. Correggendo i concetti erronei, possiamo eliminare le reazioni eccessive”.
Aaron T. Beck
La psicoterapia cognitivo comportamentale (o Cognitive - Behavior Therapy) è il trattamento psicologico d’elezione per diverse psicopatologie o situazioni di malessere psicologico e psichiatrico, con un'efficacia ampliamente dimostrata dalla letteratura scientifica basata sulle evidenze (Evidence-Based). Secondo le linee guida internazionali per la diagnosi e la cura in ambito psicologico e psichiatrico (National Institute for Care and Health Excellence) e secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), è un trattamento efficace ed indicato in numerosi quadri sintomatologici, fra cui: disturbi d'ansia, panico, disturbo ossessivo - complusivo, disturbi del comportamento alimentare, disturbi dell'umore, insonnia, disturbi sessuali, dipendenze, disturbo post-traumatico da stress e disturbi di personalità.
Spesso siamo portati ad interpretare la nostra realtà come una sequenza di eventi a cui rispondiamo attraverso emozioni, pensieri e comportamenti, attribuendo la responsabilità del nostro malessere alle situazioni che ci capitano. Ma le nostre emozioni e i nostri comportamenti non sono regolati dagli eventi ma da come li interpretiamo, ossia dal significato e dal senso che gli attribuiamo.
Citando A. T. Beck: “E’ l’interpretazione a far male, non il fatto in sé”
Facciamo un esempio: di fronte alla bocciatura ad un esame, qualcuno può reagire arrabbiandosi, qualcun altro vivendo un profondo senso di sconforto o tristezza, altri ancora provando ansia e preoccupazione per le conseguenze. Come mai se l’evento è lo stesso per tutti, osserviamo reazioni così diverse?
La risposta non sta nell’evento in sé ma nell’interpretazione soggettiva che ognuno di noi gli attribuisce. Nel primo caso infatti, la rabbia potrebbe essere anticipata da pensieri come “non è giusto, agli altri hanno fatto domande facile mentre a me domande difficili”; nel secondo esempio, invece, il pensiero che anticipa la tristezza potrebbe essere “sono un fallimento”; infine nel caso delle preoccupazioni e dell’ansia, la persona potrebbe aver pensato “i miei genitori si arrabbieranno con me” oppure “non riuscirò a laurearmi in tempo”.
In quest’ottica, terapeuta e paziente operano insieme, andando ad esplorare e a lavorare sul malessere della persona in termini di relazione tra pensieri, emozioni e comportamenti.
Si comprende quindi il funzionamento della persona e, dopo aver concordato insieme gli obiettivi da raggiungere, si intraprende il percorso psicoterapeutico volto alla consapevolizzazione, all’accettazione e al cambiamento.